Una prestazione kisonghiana del centrone lancia Trezzano a un bel successo per 64-54 sulla Junior: l’ex-Olimpia Milano MVP con 7 punti, 7 stoppate e 13 rimbalzi
di Daniele Fantini
PALACONCORDIA, TREZZANO - A fine partita Pasqua omaggia Rocco in tribuna mostrandogli un elegante gesto del pennellone. Goliardie a parte, questa volta ci sta, perché dopo le feroci critiche del tifoso numero 1, Trezzano risponde con una grande prova casalinga superando Vigevano e centrando la seconda vittoria nelle ultime tre gare, utile per provare risistemare una classifica comunque ancora piangente. L’ex-Olympic Team sfodera una grande prestazione all-around con 12 punti, 3 recuperi, 2 rimbalzi e 2 assist, in cui, oltre a fornire la consueta dose di energia difensiva, funge anche da sorprendente punto riferimento offensivo in un primo tempo ben orchestrato dalla formazione di coach Pasquali.
Con 10
canestri sui primi 14 tentativi di squadra, una percentuale fantascientifica
che tenderà però poi a crollare nel corso della gara, Trezzano detta il passo
sin dalle prime battute, con un ottimo “Hot-Shot” Franza in regia, finalmente
in grado di mettere in partita anche se stesso: l’ex-All Star della Promozione
pavese chiuderà con 13 punti e 4 assist, comprese un paio di triple importanti
per tenere a distanza gli avversari. Buono anche l’impatto di “Naples” Tavassi,
lanciato in quintetto al posto del rientrante Negrini: tanta difesa, sì, ma
anche uno splendido canestro in reverse in penetrazione che strappa un “ooh” di
meraviglia collettivo dagli spalti del PalaConcordia.
Chiuso
il secondo periodo sul +4 (36-32) e una buona circolazione di palla contro la zona, Trezzano evita il classico crollo mentale di
inizio ripresa e, nonostante un Wundercisk che negrineggia in maniera
spaventosa segnando sì i suoi primi due tiri dal campo ma sbagliando poi praticamente
tutto il resto (3/13 per il miglior marcatore ogni epoca della franchigia),
prova a riallungare sul finale di tempo con un ottimo Giurrondo (7 punti e 3
rimbalzi nel periodo) e un tuffo da Hollywood che gli vale la conquista di un
fallo antisportivo.
Il
prodotto del vivaio trezzanese prosegue con buona vena anche nell’ultimo
quarto, dove manda a segno una tripla fondamentale dalla punta (12 punti alla
fine per lui con 4/8 dal campo e 2/4 dalla distanza) e serve un assist al bacio
per rimettere finalmente in partita lo spuntato Negritzki, ma alla fine a
sostenere lo slancio decisivo dei rossoblù sono le spallone di “Big Horse”
Cavalleri, autore di una prestazione difensiva stratosferica (13 rimbalzi, 7
stoppate, la maggior parte delle quali rifilate a Nai, stella avversaria e
storico rebus per la retroguardia trezzanese da quando Jo-Jo Kisonga ha scelto
di arrampicarsi altrove…) cui aggiunge anche la bomba della staffa a 2’ dalla
sirena.
Da
citare sicuramente il solito grande lavoro di sacrificio di “Tensing” Mantuano
sotto i tabelloni, così come quello difensivo di Venier sullo stesso Nai nel
primo tempo: il figlio di Renzo, sempre presente in tribuna in compagnia di Sciacalli
attuali e del prossimo futuro (Buona, scendi stasera alle 21.30: Vins e Fabio
ti attendono con un paio di sorprese), suggella poi la partita con due piazzati
dalla media distanza importantissimi nel finale di gara. Gran prova di
continuità di Fanchini, che prosegue con costanza nella sua sfilza di zeri
covando un altro uovo con tre errori su altrettante conclusioni, mentre Cioatà,
rientrato dopo un lungo stop, ricomincia a prendere confidenza con il basket
giocato con qualche minuto di sostanza dalla panca.
“Che
partita che ha giocato Cavalleri questa sera! - commenterà poi Gommone, nuovo
opinionista d’eccezione di Mais Tv -. Ha preso tutti i rimbalzi, e che
stoppate! Certo che contro avversari grossi è un po’ più facilitato, perché sa usare
il fisico, si appoggia con l’esperienza… ma alla fine, se lo facessero giocare
un po’ di più anche contro le squadre più piccole, potrebbe segnare valanghe di
punti…”.
TREZZANO BASKET-JUNIOR VIGEVANO 64-54
(22-17, 36-32; 50-44)
complimenti ad Emanuele, ma come mai solo 8 tiri liberi tirati da tutta la squadra????
RispondiEliminaBeppo
Perché per entrare in area si fa fatica... meglio sbombardare da fuori... :)
RispondiEliminaNo, in realtà hanno fatto un sacco di zonaccia...