Il coach degli Sciacalli euforico dopo il secondo successo in campionato: “Questa partita l’ho vinta io, perché se aspettavo voi…”.
di Daniele Fantini
ZIBIDO SAN GIACOMO (MILANO) – Leader, trascinatore e, perché no, anche un po’ protagonista. Coach Vezzani non va tanto per il sottile intascando il secondo referto rosa della stagione dopo il successo corsaro nella vicina Zibido, un successo che permette agli Sciacalli di riportare il proprio record in parità (2-2) e di cancellare la dolorosa sconfitta della scorsa settimana nel derby in famiglia con i Maledetti: dopo un primo tempo in cui ruota vorticosamente i quintetti alla ricerca di risposte che non arrivano per tamponare l’avvio letargico dei suoi, il coach rossoblù indovina finalmente equilibri e chimica nella ripresa: un terzo quarto ordinato e difensivo che costringe i padroni di casa a soli 6 punti segnati, e un ultima frazione offensivamente scoppiettante (20 punti nel frangente) per suggellare la vittoria.
“Questa
partita l’ho vinta io – commenterà poi a fine gara in spogliatoio – perché se
aspettavo che voi vi svegliaste, avremmo dovuto ritoccare ancora una volta la
colonnina delle sconfitte in classifica. Nel secondo tempo abbiamo finalmente
fatto quello che predicavo da tempo: abbiamo attaccato la zona con ordine senza
cercare di forzare e strafare ma avendo fiducia nel nostro tiro da fuori e
difeso con carattere, tenendo botta a rimbalzo contro avversari più fisici di
noi”.
Ancora
scossa dal ko in famiglia, Trezzano parte in sordina, con il solo Lieto a dare
sprazzi di vitalità in un primo quarto chiuso sul -6 (18-12): nel secondo
periodo, Caruso e Zaccaro forniscono maggiore solidità difensiva alla squadra,
ma nel finale Zibido riesce a rimettere la testa avanti arrivando all’intervallo
lungo sul +3 (25-22). E lì, nel buio degli spogliatoi, coach Vezzani, con un’orazione
da grande Cicerone in cui paragona più volte i suoi uomini a pensionati
artrosici, riesce finalmente ad accendere la scintilla giusta.
Un paio
di bombe di tabella (che come tutti sanno saranno anche brutte ma valgono
sempre tre…) di Caruso e Zaccaro operano il controsorpasso rintuzzato poi da un’altra
tripla di Lieto: la difesa regge e il verniciato viene pattugliato alla
perfezione dai fratelli Marino e Conte che, indossato il mantello (non solo per
coprire il fuoco di Sant’Antonio che si sta diffondendo in maniera sempre più
preoccupante su ogni centimetro di pelle scoperta…), si inventa anche un
morbidissimo ed elegantissimo piazzato dalla media distanza. Alcuni testimoni
riportano anche la notizia di una tripla a bersaglio, ma pare sia un annuncio
falso e tendenzioso, teso a sminuire le grandi capacità difensive del giocatore.
Riportata
l’inerzia sui binari rossoblù (31-34 alla fine del terzo periodo), è poi
Spendio che fa esplodere la partita sparando due bombe consecutive in avvio di
ultimo quarto, una fiammata che supplisce ai gran ferri fatti risuonare da un
Fantini spuntato. Gli Sciacalli toccano il +7 e rispondono con costanza ai
tentativi di rimonta avversari ancora con Spendio (che si inventa una favolosa
penetrazione nel traffico mai vista nemmeno ai tempi di coach Guastalla) e con un
paio di grandi giocate di Garasi: tripla dalla punta e assist al bacio per
Cinghia nel momento decisivo.
Divertenti
i siparietti che coinvolgono Bukatuka, dentro-e-fuori a ripetizione per le sue
evidenti amnesie sotto i tabelloni (ma ancora migliore un’epica uscita dal
campo di Cinghia con inciampo sul materassino e conseguente omaggio al nostro
Signore), mentre Galimberti, panchinato per l’intera ripresa dopo un paio di
piccioni viaggiatori schiantatisi sul tabellone, se la caverà con una battuta: “Questa
sera mi sono divertito molto lo stesso”. Bene così, è lo spirito giusto. (Finché
si vince…).
ZIBIDO SAN GIACOMO-TREZZANO BASKET 47-54
(18-12, 25-22; 31-34)
Trezzano Basket: Galimberti 0, Spendio 12, Bukatuka 7, Lieto 9, Man. Marino 5; Fantini 1, Garasi 3, Zaccaro 8, Caruso 5, Mar. Marino 2, Conte 2. All.: Vezzani.
Zibido San Giacomo: giocatori vari ed eventuali a referto.
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