mercoledì 29 febbraio 2012

UNDER 14 csc corsico 50 Trezzano 71

Martedì sera ore 18,30 allenamento con Csc Corsico,
almeno così é sembrata questa partita a noi del pubblico.
Solita partenza a 1000 del trezzano che dopo 3 minuti si porta sul 2 pari,
per poi rallentare un pochino e chiudere il 1 quarto 12/22.
Il secondo quarto é un'esempio di come si gioca al basket, non concediamo nulla agli avversari
tant'è che chiudiamo il 2° quarto 18/17.
Un piccolo rallentamento nel 3 quarto lo fa chiudere 10/12 ma siamo ancora in testa!
Ed ecco l'ultimo quarto che si chiude 10/20 come parziale ma ben 50 / 71 come finale.
Che dire una partita così sul campo del Trezzano erano lustri che non si vedeva, marcature asfissianti (infatti il csc credo abbia fatto il suo miglior punteggio dall'inizio del torneo)
una percentuale di realizzazione del 38% che neanche nell'NBA vedono mai, e soprattutto una percentuale nei tiri liberi 28% da veri professionisti della pallanelcesto.
Che dire ancora, siamo senza parole, la prossima sarà sabato pomeriggio in casa del Melegnano; altra compagine temibile che sicuramente ci metterà in difficoltà per la voglia di riscatto della sconfitta subita all'andata.
Ma quella sarà un'altra storia.

m.c.

domenica 26 febbraio 2012

Under 13 - Trezzano torna alla vittoria

TREZZANO 76 TEAM BATTAGLIA 49
Dopo la brutta battuta di arresto di Vigevano,con la squadra confrontata con un gruppo
piu' omogeneo e ricco di soluzioni tattiche era ora di voltare pagina .
La quarta di ritorno ci vedeva opposti in casa al Basket team Battaglia,dopo che l'andata ci aveva
visto prevalere a Cassolnovo di 36 punti,
Assente Ricky per malattia si è aggregato all'ultimo Daniele dei 2000 il quale ha dato il suo valido
contributo dimostrando sangue freddo e buona mano realizzativa.
Partenza contratta come ultimamente spesso ci capita,non facciamo errori madornali ma ci manca
quella grinta in difesa necessaria contro una squadra piu' alta di noi e in attacco spesso sbagliamo
dei "rigori a porta vuota".
Questo rende nervosi alcuni dei nostri e il gioco perde di imprevedibilità e velocità,le caratteristiche
che spesso ci permettono di scavare il solco.
Il primo quarto ci vede spalla a spalla,con punteggio alto per troppa libertà lasciata da entrambe le difese.
Il secondo quarto è poi la sagra degli errori e degli orrori da parte di entrambi,punteggio basso e via negli
spogliatoi a rimuginare ...
Inizio del secondo tempo, riusciamo a creare qualche contropiede interessante e stacchiamo leggermente
Cassolnovo, ancora però troppo poco per potere effettuare tutti i cambi a disposizione.
La partita vive di sprazzi di gioco da parte nostra,la palla gira poco e la giornata di scarsa vena di qualche
singolo si fa sentire.
Nonostante tutto ci presentiano all'inizio dell'ultimo quarto in relativo vantaggio ma con i ragazzi in debito
di ossigeno per i limitati cambi, Cassolnovo però è nella nostra stessa situazione.
Negli ultimi dieci minuti saltano gli schemi, si annebbia la vista e inizia un valzer di passaggi sbagliati e
intercettati, sopratutto dai nostri ragazzi, che generano diversi contropiedi efficaci,
Il divario si dilata, fino a numeri di relativa tranquillità, inizia il valzer dei cambi e riusciamo a vincere la
partita in tranquillità con margine di 27 punti.
Questa la cronaca di una partita che,oltre al punteggio ,deve fare riflettere i nostri sull'approccio all'incontro.
Spesso ultimamente partiamo col freno a mano tirato, la barca ondeggia e i marinai si agitano in proporzione
al mare in cui navigano.
Gli incontri vengono vissuti come dei Deja vu dell'incontro di andata... troppo facile,troppo difficile.
Cosi' non va.
I ragazzi devono capire che non ci sono piu' sorprese, le partite vanno vissute sfruttando la partita di andata
per cercare di migliorare gli errori fatti conoscendo chi si va ad incontrare, i quali d'altro canto conoscono
noi e si migliorano di conseguenza.
Gli Under 13 sono il primo gradino del basket, l'approccio deve però essere da giocatori , gli errori madornali
vanno corretti con l'impegno negli allenamenti.
E' sempre più sport di squadra e sempre meno esibizione di singoli,anche se a questa età fanno ancora la
differenza, ma ci stiamo avviando a categorie dove se non c'è ordine e grinta in campo non si vincono le partite.
Un GRAZIE grande all'arbitro e agli arbitri tutti, senza la loro passione e il loro impegno non giocheremmo...
GD

martedì 21 febbraio 2012

NBA vs Calcio? pensieri in libertà (non miei)

In questo week end siamo senza partite, la sosta é dedicata al carnevale ed allora mi sono riletto un articolo tratto da una rivista, una nuova rivista, uscita giusto un'anno fa in questo periodo.
Incollerò in due tempi un'articolo di un giornalista italo americano, tifoso milanista da bambino, ma che dopo una tripletta di Van Basten nel 1991, ha deciso che il calcio non bastava più e si é avvicinato al Basket, chiaramente NBA viste le origini.
Ha così elencato 16 punti del perché il Basket (NBA) é uno Spettacolo con la s maiuscola nel confronto con il calcio. Si può non essere d'accordo ma comunque penso che sia un'ottima lettura.



L’NBA è strutturata attorno a 30 squadre, divise in due conferenze – est e ovest. Ogni squadra, nella regular season, gioca ottantadue partite. Le migliori otto squadre delle due conferenze si incontrano poi nei playoff di conferenza – quarti, semifinali, e finali, tutte giocate alla meglio di 7 partite – per stabilire le campionesse di conferenza. Le due campionesse si sfidano poi per le NBA Finals, un’altra gara alla meglio di 7. In totale, quindi, la squadra vincente gioca tra le 98 e le 110 partite, in una stagione. E si gioca tutti i giorni. Per un appassionato, è tanta roba. Tante partite vuol dire tanti scontri, tante storie, e tante più possibilità che queste storie diventino sempre più appassionanti e divertenti.

2. Per quanto il campo da gioco sia piccolo e i giocatori pochi, il semplice fatto che ci siano partite che finiscono 110 a 124 vuol dire che la singola partita può essere un continuo ribaltamento di fronti, un infinito cardiopalma. E l’assenza del pareggio – un concetto quasi esclusivamente calcistico – significa che, sebbene alcune partite inizino subito con un notevole vantaggio di una squadra sull’altra, e finiscano praticamente invariate – cosa estremamente noiosa – almeno non ci sono partite che finiscono 0 a 0. Chiaro, manca il momento della gioia e della liberazione totale del goal decisivo, ma pure le partite più noiose, quelle tra due squadre poco interessanti e senza giocatori ragguardevoli (tipo un Pistons – Cavs), possono essere interessanti, possono contenere gesti atletici emozionanti e piccoli e grandi momenti epici.

3. Il basket si gioca in tempo effettivo, come quasi tutti gli sport americani. Questo vuol dire che non ci sono buffoni che si rotolano per terra fingendo un infortunio per quattro minuti quando sono in vantaggio. Quando il gioco è fermo, è fermo. Semplice.

4. Il basket prevede la moviola in campo. Il che vuol dire che se un giocatore fa lo stronzo e tira una gomitata furfante “quando l’arbitro non vede”, viene espulso praticamente SEMPRE. Non, come nel calcio, QUASI MAI. Altra differenza fondamentale: se non sono sicuri se un canestro sia valido o meno, gli arbitri (sì, ce n’è più di uno, per un campo grosso un decimo di quello da calcio, guarda un po’ che storia) fermano il gioco e guardano il replay finché non decisono cosa sia successo. Non ci mettono molto. Di nuovo: semplice.


5. Il basket prevede un numero illimitato di cambi. Se l’allenatore vuole può mettere in campo un giocatore per 4 secondi, toglierlo, rimetterlo, e ritoglierlo. Tutto questo è molto interessante, perché implica che quando si scontrano due squadre, si scontrano davvero le due intere squadre, non solo i cinque titolari. Anzi, molto spesso le partite vengono decise nei momenti in cui i titolati sono a bordocampo, a incitare i loro compagni di squadra in seconda linea.

6. Il basket contiene tiri da lontanissimo che finiscono nel ciuffo e sembrano fare SPLASH! quando toccano la rete, stoppate volanti, gente che salta e fa un giro su se stessa di 360 gradi mentre muove le braccia a mulinello e infila la palla nel canestro passando sotto e attorno le braccia del difensore, schiacciate potenti, schiacciate di fino, schiacciate all’indietro, alley-oop che finiscono in schiacciate all’indietro, passaggi in mezzo alle gambe dei difensori, passaggi no-look, crossover allucinanti e spacca caviglie che fanno scivolare l’avversario (come uno scemo), schiacciate nelle quali all’ultimo ti passi la palla alla mano sinistra e freghi il difensore, gente che salta tantissimissimo (a volte SOPRA un’altra persona!) e poi schiaccia schiantandosi contro il difensore che poi vola all’indietro scivolando sul parquet, tiri da dietro il tabellone, tiri che battono il cronometro all’ultimo centesimo di secondo… Il calcio, in paragone, ha le rovesciate, le mezze rovesciate, i colpi di tacco, i tiri da lontanissimo, i passaggi sotto le gambe e, volendo, i tuffi di testa. Fine. E queste cose sono così rare che quando succedono, ne parlano al telegiornale. In una partita media dell’NBA, le cose straordinariamente fiche accadono in OGNI gara. C’è una ragione se lo slogan dell’NBA è “Where Amazing Happens”.

7. Per colpa del guardaroba assurdamente gangsta di Allen Iverson, che è stato una delle più grandi guardie della storia, la Lega ha recentemente introdotto delle regole di vestiario molto restrittive per i giocatori infortunati in panchina. E non c’è niente di più fico che vedere Shaquille O’Neal, che è alto 216 cm e pesa 150 chili, a bordo campo con un completo grigio fatto su misura. O preferite Bobo Vieri in curva con la sciarpetta tamarra e il piumino lucido?

8. Se sei ricco, puoi vedere una partita di basket a bordocampo. Proprio a bordocampo. Senza reti, senza poliziotti. Io non sono ricco, quindi non ci andrò mai, a bordo campo, ma è molto divertente, soprattutto quando ti chiami Lapo Elkann e ti alzi e prendi la palla al volo.

Continua…


Tratto dal Numero 1 di Studio
Tim Small Giornalista
Tim Small è il direttore responsabile di Vice Italia, il fiction editor di Vice America e il fondatore e direttore editoriale di The Milan Review, casa editrice indipendente che pubblica, tra le altre cose, l’omonima rivista letteraria semestrale in lingua inglese.

lunedì 20 febbraio 2012

Under 14 - Abbiategrasso-Trezzano

Abbiategrasso 52
Trezzano 64

Bella partita, vinta da trezzano lasciando una piccola rimonta nel 4 quarto agli avversari, che hanno giocato la loro partita con marcature molto strette, ma alla fine fortunatamemte i nostri ragazzi ce l'hanno fatta.
Che dire abbiamo giocato molto molto bene, hanno segnato quasi tutti i ragazzi, solo uno non ha segnato neanche 1 punto.
Poichè mi hanno detto che siamo un pò troppo esigenti; che abbiamo fatto una bella partita l'ho già detto, farò solo qualche piccola osservazione, ma proprio piccola perchè come ho già detto la partita è stata molto ben giocata.
Solo i rimbalzi se si riuscisse a prenderne un pochino di più , ma solo un pochino perchè già così va benissimo, noi stiamo prendendo il 20% dei rimbalzi sia in attacco che in difesa, ecco se si riuscisse a migliorare un pochino, magari invertendo le percentuali sarebbe bello, poi ecco un pochino più di concentrazione seguendo la palla e non i propri piedi con lo sguardo, forse invece di recuperare solo un paio di palle e perderne otto dopo un tiro si riuscirebbe a migliorare ma solo un pochino.
Poi un pochino di lucidità e prontezza di riflessi, così invece di arrivare sempre secondi nel prendere la palla magari almeno una volta riusciremmo ad arrivare primi, evitando al pubblico, che è troppo troppo esigente, di gridare "ma svegliaaaaaa".
Un'ultima cosa, piccola piccola, crediamo che sia meglio tirare davanti al tabellone e non sulla linea di fondo dietro al tabellone, sicuramente sarebbe più facile segnare.
Detto questo, le percentuali di tiro squadra sono al 43% e questo è un dato positivo come positivo è il punteggio:
Abb 14-Trz 14
Abb 11-Trz 17
Abb 10-Trz 20
Abb 17-Trz 13
Alla prossima bellissima partita, buon Carnevale a tutti !

domenica 12 febbraio 2012

Under 14 Trezzano 47 Milanotre 65

Under 14
Quindi -49 in due partite contro milanotre!
E' la partita degli ormoni ne hanno tanti i ragazzi a 13/14 anni, peccato che ci vogliano i neuroni per controllarli, e oggi di neuroni ce n'era solo uno per tutti!!!
28 pizze birre medie e piccole, acqua, dolci , limoncelli e conto; una serata piacevole con i ragazzi e genitori , una pizzata per finire la giornata.
La giornata inizia alle 15,30 ora della partita che potrebbe portarci al primo posto condiviso, e che invece ci catapulta al quarto.
Il punteggio parla da solo, siamo stati dominati fisicamente, atleticamente, nel gioco e soprattutto nel tiro.
La squadra gioca male, difende male ed attacca peggio.
Marcello le prova tutte, ma le percentuali al tiro sono bassissime, come mai quest'anno, una moltitudine di palle perse per falli di passi, ma soprattutto se contro assago avevamo visto una squadra di cuore, oggi proprio non abbiamo visto il cuore ma soprattutto non abbiamo visto una squadra.
Inutile dire che siamo molto amareggiati, non tanto per la sconfitta, quanto per come è giunta questa sconfitta.Comunque onore a milano3 a nostro avviso la squadra migliore fra quelle incontrate, e anche considerando che avevano più ragazzi del 99 di noi !
Alleghiamo pensierini a caldo autografi di alcuni genitori, la differenza con le mamme è notevole nella filosofia di vita.


pensieri dopopartita U14





martedì 7 febbraio 2012

Under 13 Trezzano 83 - Abbiategrasso 59

Prima giornata di ritorno per la nostra under 13, incontriamo l’unica squadra che ci ha battuto nel girone di andata.
Partiamo subito forte, difendendo bene e correndo in contropiede, procurandoci facili tiri che fanno subito capire agli avversari che non siamo la stessa squadra che avevano battuto qualche mese fa, giochiamo tre buoni quarti arrivando a prendere 30 punti di margine, con il risultato al sicuro, purtroppo abbassiamo il livello di concentrazione, infatti nell’ultimo quarto consentiamo agli avversari di ridurre lo scarto vincendo il periodo.
In questa partita ci siamo potuto permettere questo calo, ma se vogliamo prepararci per esprimere il nostro massimo livello di gioco dobbiamo imparare a giocare sempre con la massima intensità, solo cosi i nostri ragazzi possono provare a prendersi qualche soddisfazione.
Ci tengo a ringraziare il nostro pubblico che ci sostiene in modo fantastico, facendo un caloroso tifo sempre e solo in favore dei nostri ragazzi senza creare tensioni negative durante le partite.

lunedì 6 febbraio 2012

Trezzano 70 Assago 67

Era la partita più attesa, contro assago, la partita in cui quasi tutti noi avevamo sperato di limitare i danni, ma non avevamo fatto i conti con il carattere il cuore e la voglia di fare bene della nostra squadra.
Anche sotto di 12 la squadra non ha mollato il pubblico non ha mollato il coach non ha mollato, una partita che abbiamo voluto vincere contro una squadra sicuramente più forte tecnicamente, ma non sempre la sola tecnica vince.
Non abbiamo le statistiche scritte oggi, ma a memoria credo che si debba recriminare solo sui tiri liberi; poche palle perse, buone marcature, finalmente incisive, tanti tentativi di prendere rimbalzi sia in difesa che in attacco.
Unica nota negativa, purtroppo, il comportamento di alcuni genitori che "insultavano" alcuni nostri ragazzi, provocando una reazione alcune volte, prontamente repressa dal nostro coach.
Un piccolo appunto all'arbitraggio che non ha sentito, forse per il tifo rumoroso degli spalti tutti, la sirena della fine, assegnando un canestro chiaramente fuori tempo all'assago e costringendoci al tempo supplementare.
La prossima sarà contro Milano3, speriamo che i ragazzi ci mettano lo stesso impegno, la stessa grinta e soprattutto lo stesso cuore di questa particolare giornata.
Continuando così il secondo posto non é un miraggio, ma un traguardo raggiungibile.
Forza Trezzano!!!!!!!

mercoledì 1 febbraio 2012

Join the Game 2012

Commento del torneo da parte del nostro grande dirigente accompagnatore.
Domenica di svago e soddisfazioni per i ragazzi della U13 impegnati a Voghera nel torneo join the game, torneo 3 contro 3 a carattere nazionale,che prevedeva per il 29/1 le selezioni a livello provinciale,Pavia in questo caso.
Presenti in forze con 3 compagini da 4 atleti (3+ riserva), i nostri ragazzi si sono ben comportati,superando la fase eliminatoria con due squadre su tre e sfiorando l'en plein, l'altra squadra di Trezzano è stata eliminata solo per la differenza canestri.
Addirittura Trezzano 1( Davide, Luca, Mattia e Niccolo') è arrivata ad un passo dalla vittoria perdendo la finalissima per il 1^ e 2^ posto contro una fortissima Milano 3.
Unica pecca del pomeriggio la mancanza di una qualsiasi premiazione sul campo,i nostriragazzi se la sarebbero meritata.
BRAVI COMUNQUE