giovedì 28 febbraio 2013

Under19 - Trezzano cede alla capolista

Tante assenze e avversario obiettivamente troppo superiore: i rossoblù cadono 81-52 al PalaBasletta


di Daniele Fantini

PALABASLETTA, VIGEVANO - Sulla carta era già un impegno estremamente complesso, e le tante assenze lo hanno purtroppo reso praticamente proibitivo. Con le rotazioni ridotte al minimo tarpate  dagli innesti di Tapparino e Mazziotti per rimpolpare la panchina e arrivare quantomeno a 8 effettivi, Trezzano cede in trasferta 81-52 contro la CAT Vigevano, capolista del girone e, nel complesso, squadra molto solida, organizzata, fisica, dotata di buon tiro da fuori (12 triple mandate a bersaglio in totale) e di alcuni elementi con chili e centimetri per controllare egregiamente il centro-area.

Senza Berlangieri, Garofali, Marrazzo, Ciorciari e Cavalli, e con Fernandez alla sua ultima partita annunciata con l'Under prima del trasferimento negli Sciacalli, coach Pasquali parte con ciò che gli resta a referto: Moro ad alternarsi con Lieto in posizione di playmaker contro la difesa press degli avversari, Terragni sotto i tabelloni, Bertolotti come collante e Donati in versione go-to-guy. La panchina corta e la mancanza di centimetri consigliano di schierare subito una zona "bulgara" 3-2, ma l'impatto sulla partita è molto duro, con la CAT che balza subito sul 12-0 sfruttando una brutta serie di palle perse (saranno 37 in totale di squadra alla fine): la forbice si allarga poi sotto una grandinata di triple, e al primo intervallo i rossoblù accusano 16 lunghezze di svantaggio (26-10).

Nel secondo periodo, complice una miglior gestione dei possessi e una "bulgara" che dà finalmente i frutti sperati costringendo gli avversari a girare lontano dal verniciato e a sparacchiare qualche tiro da fuori di troppo, Trezzano riesce a rosicchiare qualcosa riportandosi sul -11 alla fine del primo tempo (34-23), ma nel terzo quarto la CAT torna a giocare da capolista rispedendo la formazione di coach Pasquali nel baratro. Altre 11 palle perse e qualche contropiede non concretizzato uniti a un nuovo show balistico dalla distanza degli avversari, affossano i rossoblù sotto un parzialone di 28-13 che chiude ampiamente i giochi (61-35 al 30'). Nell'ultimo periodo Trezzano tiene botta spendendo le ultime energie fisiche e nervose fino all'81-52 finale.

Il top-scorer è Moro, che nonostante le tante palle perse (9) e i 5 falli che limitano un po' il minutaggio, chiude con 11 punti e 4/5 dal campo; seguono Lieto e Donati a quota 9, mentre Bertolotti è il miglior rimbalzista con 9 carambole raccolte, due in più di Terragni (che rifila però 5 stoppate).

CAT VIGEVANO-TREZZANO BASKET 81-52 (26-10, 34-23; 61-35)





mercoledì 27 febbraio 2013

IL BIG MATCH SFUGGE AGLI ESORDIENTI

Big Match al PalaConcordia fra le prime in classifica nella categoria esordienti:

TREZZANO BASKET  vs  SOCIAL OSA

Fin dalle prime battute la partita non lascia dubbi su quanto sarà difficile il compito dei rossoblu di coach Spendio contro una formazione forte e ben messa in campo da coach Alzati.

Il primo e il secondo quarto non smentiscono l'attesa e le due compagini si contendono punto su punto e all'intervallo Trezzano si trova in vantaggio 13 a 12.
In evidenza #4  Bittoni con 6 punti in 8 minuti (in doppia cifra con 10 punti al termine e top scorer della partita).

THE' o CAMOMILLA?
Cosa è stato somministrato ai rossoblu nello spogliatoio?
Nel terzo quarto rientra sul parquet un'altra squadra, irriconoscibile sotto canestro sbagliando di tutto e di più, con una percentuale di1/6 dalla linea della carità, mentre la Social Osa non sbaglia e rifila un parziale di 10 a 1.
Buon ultimo quarto giocato alla pari e fino a due minuti dal termine il punteggio di 20 a 24 dava ancora qualche speranza a Trezzano ma un controbreak avversario chiudeva definitivamente il mach.
La sirena decretava la vittoria della Social Osa  per 30 a 22.

Coach Spendio al termine della gara elogia tutta la squadra e si ritiene soddisfatto della prestazione: " abbiamo giocato bene contro un buonissimo avversario e tutti i miei giocatori hanno dato il meglio sul campo, rispettando tutte le mie indicazioni tattiche " .

Il campionato è ancora lungo e la rivincita arriverà molto presto.
Un caloroso saluto da cuore rossoblu!!

lunedì 25 febbraio 2013

Under 14: come rischiare la beffa


TREZZANO 61  
CORNAREDO 57

Non ho mai parlato, nel bene e nel male, degli arbitri, oggi faccio uno strappo alla mia regola. Secondo me devono dirigere e non condizionare una partita...questa volta abbiamo assistito, tutti e indistintamente alla seconda ipotesi.
E' certo che al giovane arbitro in palese difficoltà deve essere data una mano da tutti, ieri è successo il contrario.

E pensare che il match era cominciato sotto i migliori auspici per noi, bel gioco, buona circolazione di palla e assist al bacio hanno subito creato il divario, facendo concludere il primo quarto sul 21 a 6.
Le prime rotazioni hanno dato il loro apporto, anche se la spinta era decisamente meno lucida rispetto all'inizio, ma sufficiente per tenere gli avversari a distanza.

La seconda frazione, pur tra qualche urlone propedeutico di coach Guastalla, galleggia in quasi parità (14 a 12) e ci porta all'intervallo lungo con un tranquillizzante 35 a 18.
Inizio di terzo quarto senza lo starting five ma con ancora una discreta spinta, qui però inizia a farsi psicologicamente sentire la scarsa vena del grigio che lentamente si fa sfuggire la partita dalle mani, senza caricare nessuno di falli ingiusti ma accendendo gli animi in campo e sugli spalti.
Il terzo parziale finisce con il punteggio di 19 a 14.

Ultimo quarto con Trezzano che come un cavallo sulla dirittura di arrivo va in rottura, questa volta prolungata,con Cornaredo che è brava ad approfittare della situazione per riportarsi sotto.
Come già purtroppo successo in altre occasioni, il vantaggio accumulato si scioglie come neve al sole e l'inerzia ora è tutta per Cornaredo che vola sulle ali dell'entusiasmo della rimonta.

Non ci riesce praticamente piu' niente nella concitazione.
Negli ultimi 30 secondi succede di tutto, un fallo con tecnico allegato consegna a Cornaredo 4 liberi e palla in mano quando siamo in vantaggio di soli 5 punti....i nostri avversari non riescono ad approfittare appieno di questa occasione e la partita termina.

DG

domenica 24 febbraio 2013

UNDER 16 SI SALVA SOLO IL RISULTATO !!!!!!

Incontriamo sabato sera al Palaconcordia i pari età della Polisportiva San Luigi di Bruzzano, squadra ultima in classifica del nostro girone con la quale nella partita di andata avevamo vinto con larghissimo margine.

Diverse le assenze tra le nostre file, Federico, Alessandro, Luca P. e Coach Tomba sostituito da Coach Vezzani, assenze che non giustificano assolutamente la peggior prestazione tecnica e caratteriale della stagione dei nostri ragazzi.

Prestazione priva di grinta, di spirito di gruppo, caratteristiche fondamentali e imprescindibili di questa squadra, sembrava che tutti si fossero trovati per caso al Palaconcordia senza saperne il motivo.....inguardabili !!!!!!!!  Logica conseguenza di allenamenti, nell'ultima settimana, fatti male e con pochissime presenze di atleti.

Parlare di numeri mi diventa molto difficile, l'unica cosa da salvare è il risultato, la partita è stata vinta di misura 53 a 48 grazie ad un ultimo quarto con meno errori, complimenti alla squadra avversaria, decisamente migliorata rispetto al girone di andata anche se tecnicamente inferiore ma che ha buttato sul parquet tutto quanto nelle loro possibilità e forse per l'impegno profuso avrebbero meritato di portare a casa la partita.

Per quanto ci riguarda, se non invertiamo la rotta soprattutto a livello caratteriale e di impegno andremo incontro in futuro solo ed esclusivamente a brutte figure rinnegando tutto quanto di buono costruito con fatica fino alla scorsa settimana.

RAGAZZI A VOI LA PALLA !!!!!!!!!!!!!!!!! 






Scoiattoli sconfitti da Corsico

SCOIATTOLI 2004/2005
TREZZANO 8  CORSICO 16

Nuova sconfitta, questa volta rumorosa e senza appelli,
contro Corsico questa mattina al palaconcordia.
Dopo un inizio campionato promettente, le truppe di
coach Saponara incassano l'ennesima sconfitta.
Sugli spalti i tifosi si chiedono se il coach mangerà la
colomba, la cui prenotazione  al LIDL è stata sospesa
telefonicamente.
Questo in attesa di capire se l'allenatore ha ancora in pugno
la squadra, accusata di bella vita tra happy meal e feste a
base di bevande gasate.
Anche se la panchina è traballante ci auguriamo che la professionalità
e l'ascendente del coach presso gli atleti possano dare la giusta
scossa al gruppo.
:)))
DG

venerdì 22 febbraio 2013

Cavalleri stoppa Vigevano: a Rocco torna il sorriso



Una prestazione kisonghiana del centrone lancia Trezzano a un bel successo per 64-54 sulla Junior: l’ex-Olimpia Milano MVP con 7 punti, 7 stoppate e 13 rimbalzi


di Daniele Fantini

PALACONCORDIA, TREZZANO - A fine partita Pasqua omaggia Rocco in tribuna mostrandogli un elegante gesto del pennellone. Goliardie a parte, questa volta ci sta, perché dopo le feroci critiche del tifoso numero 1, Trezzano risponde con una grande prova casalinga superando Vigevano e centrando la seconda vittoria nelle ultime tre gare, utile per provare risistemare una classifica comunque ancora piangente. L’ex-Olympic Team sfodera una grande prestazione all-around con 12 punti, 3 recuperi, 2 rimbalzi e 2 assist, in cui, oltre a fornire la consueta dose di energia difensiva, funge anche da sorprendente punto riferimento offensivo in un primo tempo ben orchestrato dalla formazione di coach Pasquali.

Con 10 canestri sui primi 14 tentativi di squadra, una percentuale fantascientifica che tenderà però poi a crollare nel corso della gara, Trezzano detta il passo sin dalle prime battute, con un ottimo “Hot-Shot” Franza in regia, finalmente in grado di mettere in partita anche se stesso: l’ex-All Star della Promozione pavese chiuderà con 13 punti e 4 assist, comprese un paio di triple importanti per tenere a distanza gli avversari. Buono anche l’impatto di “Naples” Tavassi, lanciato in quintetto al posto del rientrante Negrini: tanta difesa, sì, ma anche uno splendido canestro in reverse in penetrazione che strappa un “ooh” di meraviglia collettivo dagli spalti del PalaConcordia.

Chiuso il secondo periodo sul +4 (36-32) e una buona circolazione di palla contro la zona, Trezzano evita il classico crollo mentale di inizio ripresa e, nonostante un Wundercisk che negrineggia in maniera spaventosa segnando sì i suoi primi due tiri dal campo ma sbagliando poi praticamente tutto il resto (3/13 per il miglior marcatore ogni epoca della franchigia), prova a riallungare sul finale di tempo con un ottimo Giurrondo (7 punti e 3 rimbalzi nel periodo) e un tuffo da Hollywood che gli vale la conquista di un fallo antisportivo.

Il prodotto del vivaio trezzanese prosegue con buona vena anche nell’ultimo quarto, dove manda a segno una tripla fondamentale dalla punta (12 punti alla fine per lui con 4/8 dal campo e 2/4 dalla distanza) e serve un assist al bacio per rimettere finalmente in partita lo spuntato Negritzki, ma alla fine a sostenere lo slancio decisivo dei rossoblù sono le spallone di “Big Horse” Cavalleri, autore di una prestazione difensiva stratosferica (13 rimbalzi, 7 stoppate, la maggior parte delle quali rifilate a Nai, stella avversaria e storico rebus per la retroguardia trezzanese da quando Jo-Jo Kisonga ha scelto di arrampicarsi altrove…) cui aggiunge anche la bomba della staffa a 2’ dalla sirena.

Da citare sicuramente il solito grande lavoro di sacrificio di “Tensing” Mantuano sotto i tabelloni, così come quello difensivo di Venier sullo stesso Nai nel primo tempo: il figlio di Renzo, sempre presente in tribuna in compagnia di Sciacalli attuali e del prossimo futuro (Buona, scendi stasera alle 21.30: Vins e Fabio ti attendono con un paio di sorprese), suggella poi la partita con due piazzati dalla media distanza importantissimi nel finale di gara. Gran prova di continuità di Fanchini, che prosegue con costanza nella sua sfilza di zeri covando un altro uovo con tre errori su altrettante conclusioni, mentre Cioatà, rientrato dopo un lungo stop, ricomincia a prendere confidenza con il basket giocato con qualche minuto di sostanza dalla panca.

“Che partita che ha giocato Cavalleri questa sera! - commenterà poi Gommone, nuovo opinionista d’eccezione di Mais Tv -. Ha preso tutti i rimbalzi, e che stoppate! Certo che contro avversari grossi è un po’ più facilitato, perché sa usare il fisico, si appoggia con l’esperienza… ma alla fine, se lo facessero giocare un po’ di più anche contro le squadre più piccole, potrebbe segnare valanghe di punti…”.

TREZZANO BASKET-JUNIOR VIGEVANO 64-54 (22-17, 36-32; 50-44)


giovedì 21 febbraio 2013

Trezzano passa a Zibido: grande prova di Vezzani


Il coach degli Sciacalli euforico dopo il secondo successo in campionato: “Questa partita l’ho vinta io, perché se aspettavo voi…”.


di Daniele Fantini

ZIBIDO SAN GIACOMO (MILANO) – Leader, trascinatore e, perché no, anche un po’ protagonista. Coach Vezzani non va tanto per il sottile intascando il secondo referto rosa della stagione dopo il successo corsaro nella vicina Zibido, un successo che permette agli Sciacalli di riportare il proprio record in parità (2-2) e di cancellare la dolorosa sconfitta della scorsa settimana nel derby in famiglia con i Maledetti: dopo un primo tempo in cui ruota vorticosamente i quintetti alla ricerca di risposte che non arrivano per tamponare l’avvio letargico dei suoi, il coach rossoblù indovina finalmente equilibri e chimica nella ripresa: un terzo quarto ordinato e difensivo che costringe i padroni di casa a soli 6 punti segnati, e un ultima frazione offensivamente scoppiettante (20 punti nel frangente) per suggellare la vittoria.

“Questa partita l’ho vinta io – commenterà poi a fine gara in spogliatoio – perché se aspettavo che voi vi svegliaste, avremmo dovuto ritoccare ancora una volta la colonnina delle sconfitte in classifica. Nel secondo tempo abbiamo finalmente fatto quello che predicavo da tempo: abbiamo attaccato la zona con ordine senza cercare di forzare e strafare ma avendo fiducia nel nostro tiro da fuori e difeso con carattere, tenendo botta a rimbalzo contro avversari più fisici di noi”.

Ancora scossa dal ko in famiglia, Trezzano parte in sordina, con il solo Lieto a dare sprazzi di vitalità in un primo quarto chiuso sul -6 (18-12): nel secondo periodo, Caruso e Zaccaro forniscono maggiore solidità difensiva alla squadra, ma nel finale Zibido riesce a rimettere la testa avanti arrivando all’intervallo lungo sul +3 (25-22). E lì, nel buio degli spogliatoi, coach Vezzani, con un’orazione da grande Cicerone in cui paragona più volte i suoi uomini a pensionati artrosici, riesce finalmente ad accendere la scintilla giusta.

Un paio di bombe di tabella (che come tutti sanno saranno anche brutte ma valgono sempre tre…) di Caruso e Zaccaro operano il controsorpasso rintuzzato poi da un’altra tripla di Lieto: la difesa regge e il verniciato viene pattugliato alla perfezione dai fratelli Marino e Conte che, indossato il mantello (non solo per coprire il fuoco di Sant’Antonio che si sta diffondendo in maniera sempre più preoccupante su ogni centimetro di pelle scoperta…), si inventa anche un morbidissimo ed elegantissimo piazzato dalla media distanza. Alcuni testimoni riportano anche la notizia di una tripla a bersaglio, ma pare sia un annuncio falso e tendenzioso, teso a sminuire le grandi capacità difensive del giocatore.

Riportata l’inerzia sui binari rossoblù (31-34 alla fine del terzo periodo), è poi Spendio che fa esplodere la partita sparando due bombe consecutive in avvio di ultimo quarto, una fiammata che supplisce ai gran ferri fatti risuonare da un Fantini spuntato. Gli Sciacalli toccano il +7 e rispondono con costanza ai tentativi di rimonta avversari ancora con Spendio (che si inventa una favolosa penetrazione nel traffico mai vista nemmeno ai tempi di coach Guastalla) e con un paio di grandi giocate di Garasi: tripla dalla punta e assist al bacio per Cinghia nel momento decisivo.

Divertenti i siparietti che coinvolgono Bukatuka, dentro-e-fuori a ripetizione per le sue evidenti amnesie sotto i tabelloni (ma ancora migliore un’epica uscita dal campo di Cinghia con inciampo sul materassino e conseguente omaggio al nostro Signore), mentre Galimberti, panchinato per l’intera ripresa dopo un paio di piccioni viaggiatori schiantatisi sul tabellone, se la caverà con una battuta: “Questa sera mi sono divertito molto lo stesso”. Bene così, è lo spirito giusto. (Finché si vince…).

ZIBIDO SAN GIACOMO-TREZZANO BASKET 47-54 (18-12, 25-22; 31-34)

Trezzano Basket: Galimberti 0, Spendio 12, Bukatuka 7, Lieto 9, Man. Marino 5; Fantini 1, Garasi 3, Zaccaro 8, Caruso 5, Mar. Marino 2, Conte 2. All.: Vezzani. 

Zibido San Giacomo: giocatori vari ed eventuali a referto.

lunedì 18 febbraio 2013

"Maledetto" il DERBY

Venerdì, 15 febbraio 2013


Più che giustificati si sono dimostrati i timori nell'intervista pre-gara di coach Vezzani sul risultato del derby Trezzanese e azzeccato il pronostico degli scommettitori  locali che dava i "Maledetti", in maglia blu, spuntarla sui rossi e più giovani "Sciacalli", come a dire che l'esperienza in questo gioco conta più della prestazione atletica.
A onor del vero, non solo l'esperienza ha caratterizzato la prestazione dei "ragazzi" di coach Beccaro ma anche la fisicità fatta vedere sul parquet fin da inizio gara, a dispetto di una maggiore velocità degli "sciacalli" che, nel segno del loro nome, hanno cercato più volte di circondare l'avversario e farne un solo boccone, senza tenere conto che la "vecchia pellaccia" talvolta è indigesta.



Si è visto comunque un bel Derby che come vuole la tradizione, è vissuto più sull'agonismo che sulla tecnica, regalandoci anche qualche scintilla fra le guardie e sportellate in zona pitturata, sempre e comunque nei limiti della correttezza sportiva.
Buona l'affluenza del pubblico al PalaConcordia che ha sostenuto entrambe le squadre con il chiassoso verso delle "vuvuzela" in mano agli "squilibrati" della squadra dei Papà che per l'occasione si sono presentati numerosi a sostegno del loro coach Spendio e del loro compagno di squadra Beppo.


Alla fine l'hanno spuntata i Maledetti per 55 a 50 con un finale che ha fatto trattenere il fiato ai molti presenti.

Dal mio modesto cartellino sono usciti due MVP della partita: il primo è Maurizio Vanazzi che ha saputo pilotare al meglio la squadra alla vittoria finale e il secondo è Norberto Milani che pur al rientro da acciacchi vari, dovuti per lo più alla non più verde età (50 quest'anno), ha fatto vedere due "zompate" in terzo tempo con scarico al compagno, ................ da manuale del basket!
Per i rossi Sciacalli da elogiare l'atteggiamento di tutti e una nota di merito al più combattivo Vincent.


Come nelle migliori tradizioni la serata si è conclusa con il terzo tempo al Boccale dove i Papà hanno dato prova di poter competere con chiunque!


Alla prossima!

venerdì 15 febbraio 2013

Gli Under 14 sanno vincere soffrendo

CSC Corsico  54
Trezzano Basket  59

Nell'impegno infrasettimanale (in vista del Carnevale) la squadra Under 14 affronta il CSC Corsico. La gara è delicata: i padroni di casa, oltre a essere in netta crescita, sono sicuramente la squadra più fisica del girone e già all'andata avevano messo in difficoltà i nostri.
A rendere ancora più disagevole la trasferta, troviamo un guasto all'apparecchiatura elettronica della palestra di Corsico che costringe gli ufficiali di campo a misurare il tempo su un vecchio orologio manuale modello "cipollone", con il risultato che giocatori e panchine hanno per tutta la partita solo una vaga idea di quanto manchi al termine dei vari periodi.

L'inizio è buono e Trezzano accumula subito un piccolo vantaggio. Purtroppo successivamente subentrano le solite leggerezze mentali dei nostri, in attacco, ma questa volta soprattutto in difesa che permettono al CSC di rientrare e superare, anche grazie a un accenno di zona, comunque reso meno ostico da due triple consecutive a metà secondo quarto.

Si va così al riposo con Corsico avanti di due punti, sul 31-29.

Nel secondo tempo la partita procede a lungo quasi punto a punto. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull'altra..difese ora attente e attacchi imprecisi mantengono il punteggio basso e ogni canestro è importante nell'economia della partita.
Non vogliamo perdere, non ce lo possiamo permettere e abbiamo i mezzi per vincere,anche se sapevamo sarebbe stato difficile.

Inizia l'ultimo quarto con noi avanti di un punto, ma subito un break di CSC crea il loro +6...rispondiamo con un controbreak e ci riportiamo avanti... +3... il tempo scorre, ma nessuno se ne accorge per la panne del tabellone elettronico.
Da qui in avanti si gioca punto a punto, con le coronarie dei tifosi trezzanesi a rischio...

Siamo quasi alla fine,forse è un bene per i ragazzi non sapere quanto tempo manca, le giocate sono ancora sicure e la palla non brucia tra le mani.
Sul +2 a 35 secondi dalla fine una tripla di Luca dall'angolo spegne le velleità di CSC, il resto è possesso palla fino alla sirena finale.

Bravi tutti
DG

giovedì 14 febbraio 2013

Verso il derby - Vezzani: "Temo i grandi vecchi"

Il coach degli Sciacalli presenta il big-match di venerdì contro i Maledetti: "Dovremo essere bravi a non accettare i loro ritmi: solo così avremo una possibilità"


di Daniele Fantini

Checché se ne dica, il derby è sempre un derby, e in una società non particolarmente avvezza a questo genere di partite come la nostra, quando il calendario presenta una "sfida interna", gli animi e le menti si eccitano ancor prima dei fisici. Venerdì sera, alle ore 21.30, il PalaConcordia ospita la stra-cittadina tra Sciacalli e Maledetti, valida per la terza giornata della Silver League del campionato UISP. Noi abbiamo incontrato coach Massimo Vezzani, capo-allenatore degli Sciacalli, e sondato l'atmosfera alla vigilia del big-match.
Coach, con quali obiettivi arrivate a questa partita?
"Per noi il derby è una partita come le altre. Siamo contenti e carichi per giocare, ma non la sentiamo in modo particolare. Loro sono una buona squadra: presi singolarmente sono più tecnici di noi e più esperti, ma l'età media è quantomeno doppia rispetto ai miei ragazzi, dunque dobbiamo puntare su questo fattore per costruire la nostra gara. Non dobbiamo accettare di giocare a ritmo basso: dovremo cercare di farli correre, giocare in velocità, prendere tiri rapidi e provare a pressarli a tutto campo. Solo così possiamo provare a vincere".
Che atmosfera si aspetta da questa gara? Lo spogliatoio sembra molto carico.
"Mi aspetto che si giochi una bella partita, di vedere una buona pallacanestro, senza episodi spregevoli. Lasciamo la tensione fuori dal campo e trasformiamo l'eccitazione in giocate positive sul parquet".
Chi pensa che potrebbe essere il giocatore in grado di fare la differenza tra i suoi?
"Posso dire di avere a disposizione diverse frecce per il mio arco. Finora abbiamo giocato partite - e i risultati lo dimostrano - in cui i giocatori decisivi si sono alternati. Penso anche alla gara di venerdì scorso, in cui Cinghietta è stato MVP.  Tuttavia, penso che il derby sia una partita adatta ai miei giocatori importanti, di qualità: dovranno essere i miei veterani a salire di livello e piazzare le giocate che possono permetterci di fare la differenza. Penso agli Spendio, ai Lieto, ai Garasi, ai Fantini, ai Bukatuka… no, forse no. I Bukatuka no…".
Chi teme maggiormente fra gli avversari?
"So che Vanazzi non c'è, e questo per noi sarà un bene. Ma nel complesso direi che temo Volpato e 'i grandi vecchi', quei giocatori che, se riescono a mettere la partita sui loro ritmi, alla lunga diventano decisivi. Come ho già detto prima, dovremo essere bravi in questo: non adattarci al loro gioco ma andare in campo per imporre il nostro".
Appuntamento a venerdì 15 febbraio, ore 21.30, al PalaConcordia. Vi aspettiamo numerosi!

mercoledì 13 febbraio 2013

La maglia del futuro: stretch e mezze maniche

I Golden State Warriors hanno presentato il prototipo griffato Adidas delle nuove divise NBA, realizzate in materiale elastico aderente e con le mezze maniche

 

Scritto da Daniele Fantini (twitter: @d_fantini) 


Giocare a pallacanestro con una t-shirt addosso non mi è mai piaciuto. Sarà perché ormai non batto più un uomo dal palleggio da quando ero un Under-19 e se non tiro da fuori non faccio mai canestro, ma sentire una mezza manica che struscia sulla pelle e che - magari anche solo mentalmente - limita il movimento della spalla, è qualcosa che tende a dare molto fastidio (comodità a parte di quando si sbaglia un tiro facile in cui si può dire: "Eh, colpa della t-shirt…", al che il compagno può tranquillamente replicare: "Ma allora perché non hai messo la canotta?").
Eppure, pare proprio che nel futuro bisognerà adattarsi all'idea che le canotte andranno lentamente a finire nel dimenticatoio o nel cassetto delle memorabilia, sostituite proprio dalle tanto temute mezze maniche. I Golden State Warriors hanno infatti appena presentato la nuova divisa alternate che debutterà il prossimo 22 febbraio nella partita casalinga contro i San Antonio Spurs (diretta tv nazionale su ESPN, per raggiungere il bacino di pubblico maggiore possibile), esperimento che sarà poi ripetuto l'8 marzo contro Houston e il 15 contro Chicago.
La divisa, disegnata da Adidas - partner ufficiale della NBA dal 2006 -, intende segnare una svolta profonda nella concezione dell'abbigliamento sportivo sul campo da gioco, venendo incontro ai bisogni dei giocatori e del grande pubblico (ma leggete pure dei proprietari delle franchigie, e ora vedremo il perché).

Completamente realizzata in materiale elastico (se siete amanti della natura, vi farà piacere sapere che il 60% è riciclato), l'uniforme assomiglia molto a una sotto-maglia tecnica (chi è avvezzo al genere, capirà al volo) che ingloba a 360° la spalla permettendo, però, una totale libertà di movimento (dunque, niente scuse se quel tiro dalla media finisce corto sul primo ferro…): il peso complessivo risulta minore del 26% rispetto a una canotta tradizionale e la funzionalità di assorbimento del sudore è maggiore. Come la maglia, anche i pantaloncini sono stati rivisti, notevolmente alleggeriti dal nuovo tessuto elastico che, essendo ultra-bucherellato, dà una maggiore sensazione di libertà.
Il primo testimonial, il rookie Harrison Barnes, pare entusiasta: "Sarà una maglia che farà partire una nuova moda - racconta il prodotto di North Carolina -: ci vorrà un po' di tempo perché la gente si possa abituare a una divisa del genere, ma una volta fatto l'occhio ci si renderà anche conto che queste magliette sono ottime. Riesco a tirare e muovermi in completa tranquillità e scioltezza. E, alla fine, è questo che conta".
Accontentati i giocatori (sempre che quanto ci abbia riferito Barnes sia la realtà e non una semplice dichiarazione istituzionale per far felice l'Adidas…), bisogna ora accontentare il pubblico, e l'idea di una divisa con le mezze maniche va proprio in questa direzione: permettere al tifoso di indossare la maglietta della propria squadra in altri luoghi che non siano il palazzo dello sport (leggasi: permettere alle franchigie di vendere più maglie e incassare più verdoni). La cosa, difficile se non impossibile nel caso delle canotte (eccezion fatta per le spiagge o i pomeriggi infuocati di luglio), ora risulterebbe sicuramente più fattibile ed elegante.
Ma attecchirà? Se ci sono riusciti i pantaloncini sotto il ginocchio (ora così comuni che quasi non riesco a giocare se non sento la stoffa che mi accarezza la rotula, ma pensate a com'erano prima degli anni '90-2000...), gli esperti del settore sono convinti che anche la maglia con le mezze maniche farà il boom.
E voi, che ne pensate? Vi piace?

martedì 12 febbraio 2013

Under 15 ritorno al futuro

Canottieri 59  (12; 8; 20; 19)
Trezzano 82   (17; 27; 27; 11)

Era una partita pericolosa, pericolosa perché veniva dopo la sconfitta incredibile contro assago della scorsa settimana e non si sapeva come la squadra avrebbe reagito sul campo.
La reazione c'é stata ed é stata positiva, dopo i primi 3 minuti di leggero smarrimento abbiamo sbloccato  il risultato e giocato come si deve e si può fare.
Il solito ultimo quarto al risparmio ma ormai con risultato ampiamente acquisito.
Rimbalzi attacco 13
Rimbalzi difesa 19
Palle perse 16
Palle recuperate 12
43% sui tiri da due
55% sui liberi
Finalmente delle percentuali buone.
Prima tripla di Sting e prime tre azioni furbe che hanno portato il lungo canottiere a tre falli in 5 minuti.
Molto buono, secondo me, il giovane arbitro.

Alla prossima dopo il carnevale.



lunedì 11 febbraio 2013

Under 17 (97) in continua crescita

Sabato, 9 febbraio 2013

al PalaConcordia si sono affrontate le formazioni U17 della Trezzano Basket e della A.S.D. Usob per la quarta di ritorno del torneo UISP e come previsto la partita risulterà difficile da gestire fino alla fine.

Quest'anno ho visto più volte giocare la formazione di coach Tomba sul campo di casa e devo dire di avere notato alcuni buoni progressi sia sul piano del gioco con maggior circolarità della palla, uso del pendolo e buoni dai e vai, che su quello strettamente agonistico fatto di maggior aggressività difensiva e una maggior attenzione sotto canestro dei lunghi Meregalli e Cavalli, i quali però devono fare più attenzione a non caricarsi di troppi falli e riuscire a rimanere in partita fino alla fine.
Ancora parecchio lavoro c'è da fare sui passaggi in uscita dalla difesa e in transizione........ troppe palle perse!

La partita inizia male per i rossoblu che si vedono al 6 minuto sotto di -8 (2-10) quando una provvidenziale chiamata al gioco a 2 (zona 2/3) di coach Tomba rimette tutto in discussione: i rossoblu iniziano a difendere e a segnare mentre gli avversari si fermeranno fino al minuto 16 con il parziale di 20-10.

La partita sembrerebbe aver preso la strada giusta e anche nel terzo tempo i rossoblu riescono a mantenere un buon margine di vantaggio che si scioglirà nell'ultimo quarto dove la pressione avversaria e il numero di palle perse si farà sentire sul tabellino.

Ecco che la crescita di squadra si vede nel momento del bisogno e coach Tomba riesce a cogliere dalla panchina quelle risorse che servono a mantenere alto il livello di guardia, portando a casa una bella vittoria voluta da tutti con determinazione.

Il finale vede vincere Trezzano con il punteggio di 51-44.

Bene così, la strada imboccata mi sembra quella giusta e sicuramente vedremo ancora tanti miglioramenti da qui alla fine di stagione.