TREZZANO 61
CORNAREDO 57
Non ho mai parlato, nel bene e nel
male, degli arbitri, oggi faccio uno strappo alla mia regola. Secondo me devono
dirigere e non condizionare una partita...questa volta abbiamo assistito, tutti
e indistintamente alla seconda ipotesi.
E' certo che al giovane arbitro in
palese difficoltà deve essere data una mano da tutti, ieri è successo il
contrario.
E pensare che il match era
cominciato sotto i migliori auspici per noi, bel gioco, buona circolazione di
palla e assist al bacio hanno subito creato il divario, facendo concludere il
primo quarto sul 21 a 6.
Le prime rotazioni hanno dato il
loro apporto, anche se la spinta era decisamente meno lucida rispetto
all'inizio, ma sufficiente per tenere gli avversari a distanza.
La seconda frazione, pur tra
qualche urlone propedeutico di coach Guastalla, galleggia in quasi parità (14 a
12) e ci porta all'intervallo lungo con un tranquillizzante 35 a 18.
Inizio di terzo quarto senza lo
starting five ma con ancora una discreta spinta, qui però inizia a farsi
psicologicamente sentire la scarsa vena del grigio che lentamente si fa
sfuggire la partita dalle mani, senza caricare nessuno di falli ingiusti ma
accendendo gli animi in campo e sugli spalti.
Il terzo parziale finisce con il
punteggio di 19 a 14.
Ultimo quarto con Trezzano che come
un cavallo sulla dirittura di arrivo va in rottura, questa volta prolungata,con
Cornaredo che è brava ad approfittare della situazione per riportarsi sotto.
Come già purtroppo successo in
altre occasioni, il vantaggio accumulato si scioglie come neve al sole e
l'inerzia ora è tutta per Cornaredo che vola sulle ali dell'entusiasmo della
rimonta.
Non ci riesce praticamente piu'
niente nella concitazione.
Negli ultimi 30 secondi succede di
tutto, un fallo con tecnico allegato consegna a Cornaredo 4 liberi e palla in
mano quando siamo in vantaggio di soli 5 punti....i nostri avversari non
riescono ad approfittare appieno di questa occasione e la partita termina.
DG
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