giovedì 14 febbraio 2013

Verso il derby - Vezzani: "Temo i grandi vecchi"

Il coach degli Sciacalli presenta il big-match di venerdì contro i Maledetti: "Dovremo essere bravi a non accettare i loro ritmi: solo così avremo una possibilità"


di Daniele Fantini

Checché se ne dica, il derby è sempre un derby, e in una società non particolarmente avvezza a questo genere di partite come la nostra, quando il calendario presenta una "sfida interna", gli animi e le menti si eccitano ancor prima dei fisici. Venerdì sera, alle ore 21.30, il PalaConcordia ospita la stra-cittadina tra Sciacalli e Maledetti, valida per la terza giornata della Silver League del campionato UISP. Noi abbiamo incontrato coach Massimo Vezzani, capo-allenatore degli Sciacalli, e sondato l'atmosfera alla vigilia del big-match.
Coach, con quali obiettivi arrivate a questa partita?
"Per noi il derby è una partita come le altre. Siamo contenti e carichi per giocare, ma non la sentiamo in modo particolare. Loro sono una buona squadra: presi singolarmente sono più tecnici di noi e più esperti, ma l'età media è quantomeno doppia rispetto ai miei ragazzi, dunque dobbiamo puntare su questo fattore per costruire la nostra gara. Non dobbiamo accettare di giocare a ritmo basso: dovremo cercare di farli correre, giocare in velocità, prendere tiri rapidi e provare a pressarli a tutto campo. Solo così possiamo provare a vincere".
Che atmosfera si aspetta da questa gara? Lo spogliatoio sembra molto carico.
"Mi aspetto che si giochi una bella partita, di vedere una buona pallacanestro, senza episodi spregevoli. Lasciamo la tensione fuori dal campo e trasformiamo l'eccitazione in giocate positive sul parquet".
Chi pensa che potrebbe essere il giocatore in grado di fare la differenza tra i suoi?
"Posso dire di avere a disposizione diverse frecce per il mio arco. Finora abbiamo giocato partite - e i risultati lo dimostrano - in cui i giocatori decisivi si sono alternati. Penso anche alla gara di venerdì scorso, in cui Cinghietta è stato MVP.  Tuttavia, penso che il derby sia una partita adatta ai miei giocatori importanti, di qualità: dovranno essere i miei veterani a salire di livello e piazzare le giocate che possono permetterci di fare la differenza. Penso agli Spendio, ai Lieto, ai Garasi, ai Fantini, ai Bukatuka… no, forse no. I Bukatuka no…".
Chi teme maggiormente fra gli avversari?
"So che Vanazzi non c'è, e questo per noi sarà un bene. Ma nel complesso direi che temo Volpato e 'i grandi vecchi', quei giocatori che, se riescono a mettere la partita sui loro ritmi, alla lunga diventano decisivi. Come ho già detto prima, dovremo essere bravi in questo: non adattarci al loro gioco ma andare in campo per imporre il nostro".
Appuntamento a venerdì 15 febbraio, ore 21.30, al PalaConcordia. Vi aspettiamo numerosi!

3 commenti:

  1. Si però, in tempi di par condicio, avreste dovuto intervistare anche coach Beccaro ahahahah
    E poi..........come Vanazzi non c'è??? E lo vengo a sapere così???? Mi tocca fare il play??? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
    PB

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    1. cazzo non si parla del più importante giocatore in assoluto! Il fautore delle fortune di questa grande squadra il big number 27 detto "superman". Sono un suo grande fan e verrò a gustarmi una bella partita, caratterizzata sicuramente da una sua mastodontica prestazione.

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  2. ...Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi,
    navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,maledetti battere sciacalli...
    Gio

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